Paolo Rozzio lettore a voce alta per l’iniziativa “Libriamoci”

Nell’ambito dell’iniziativa nazionale Libriamoci, che per il decimo anno consecutivo mette in primo piano la lettura ad alta voce nelle scuole di ogni ordine e grado, il capitano della Reggiana Paolo Rozzio è stato il narratore di alcune storie a tema sportivo per gli alunni della classe quinta A dell’istituto “Neria Secchi” di Bibbiano (RE).

L’obiettivo del progetto, promosso dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) – Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico, è da sempre quello di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura. Oltre al calciatore della Reggiana – lettore ad alta voce di alcuni racconti riguardanti alcuni campioni del calcio, come Ronaldo e Pelè – sono stati invitati a partecipare dalle maestre della primaria di Bibbiano anche il giornalista Alessio Fontanesi, l’artista Alessandra Ariatti, la pasticciera Naausica Viani e gli studenti delle scuole superiori Viviana Orlando e Francesco Ferri, che si sono alternati a leggere tutta settimana.

 

“Ci sembrava bello e giusto che i più piccoli sapessero, dalla voce dei loro beniamini della Reggiana, che la lettura è un linguaggio universale, che leggendo si possono scoprire storie bellissime di sport e sportivi, che i libri anche per i loro idoli sono un piacevole passatempo – raccontano le maestre Cristina Fabbri, Camilla Carretti e Irene Cortesi – I bambini hanno poi potuto scoprire che dietro a un grande calciatore ci sono anni e anni di sacrifici e che il gruppo, il confronto e la collaborazione sono fondamentali. Anche per diventare dei fuoriclasse occorre allenarsi e, di fatto, funziona così in campo e a scuola. Non possiamo perciò che ringraziare la società sportiva che ha accolto con entusiasmo l’idea di partecipare a questo progetto. I bimbi hanno apprezzato molto le letture e la disponibilità di tutti i lettori. Grazie infine al capitano della Reggiana che ha fatto foto e autografi con i bambini. Questa esperienza resterà un bellissimo ricordo per tutta la classe”.