L’AC Reggiana denuncia insieme alla Lega Pro la situazione di grave incremento dei costi di gestione dell’attività, che si è creata a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia a livello globale.
«Come Società appoggiamo l’appello del Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli alle istituzione e lo rilanciamo anche sul nostro territorio – afferma il Presidente granata Carmelo Salerno – perché l’aumento dei costi dell’energia impatta pesantemente sulle spese dell’attività quotidiana di tutti i rami del nostro club, rischiando di compromettere una condotta di gestione amministrativa rigorosa e oculata che in questi anni ha mantenuto in salute l’AC Reggiana».

I costi maggiori si riscontrano soprattutto nella gestione delle strutture sportive per gli allenamenti e nell’aumento delle bollette per i servizi delle stesse, oltre che nei costi generali del materiale di consumo che viene utilizzato per tutti gli aspetti dell’attività; anche il contratto di utilizzo del Mapei Stadium – Città del Tricolore, particolarmente oneroso per un club di Serie C, prevede aumenti di alcune voci di spesa in base all’incremento dei prezzi dell’energia. Questi fattori incidono inoltre sul piano finanziario dell’intervento di riqualificazione di via Agosti, in misura ancora da definire in base all’evoluzione del problema nei prossimi mesi.
«Insieme alla Lega Pro e agli altri club chiediamo di essere considerati una categoria produttiva a tutti gli effetti – continua il Presidente Salerno – e di poter usufruire degli interventi legislativi previsti e futuri che verranno definiti per affrontare questa vera e propria emergenza. Ci rivolgiamo anche ai parlamentari reggiani per segnalare questa situazione, che tocca in prima persona tutti gli appassionati di calcio ed i sostenitori della maglia granata».

                                                                                                                                  Ufficio Stampa AC Reggiana

Sport/Lega Pro: Ghirelli, Il costo dell’energia per i club di serie C rischia di produrre danni pesanti

Firenze, 14 settembre 2022. «Il costo dell’energia per i club di serie C rischia di produrre danni pesanti e di far svanire le politiche di contenimento dei costi. Noi siamo il calcio del territorio, il calcio sociale. Il premier Draghi sa che siamo, altresì, un settore produttivo. Occorre intervenire subito». Queste la parole del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli in un suo tweet riguardante il problema del costo dell’energia per le squadre di C.

«Per i bilanci dei Club la situazione è serissima e gravissima. L’aumento dei costi dell’energia e del gas stanno rapidamente creando una situazione insostenibile. Gli aumenti dei costi hanno portato ad una spesa che varia, in base alle differenti realtà, dal doppio a cinque volte tanto. Ciò accade anche in questo periodo dell’anno in cui la luce solare consente uno spazio di visibilità più ampio nell’arco della giornata. Per ridurre il danno, abbiamo agito sull’orario delle partite concentrando la maggior parte delle gare in orario diurno, seppur dovendo scontare una temperatura più alta, rispetto al serale. Il danno è enorme. La prospettiva dell’inverno aggraverà la situazione per l’uso maggiore dell’energia elettrica per illuminazione a cui si aggiungerà il riscaldamento».

«Il governo ci deve considerare un settore produttivo e dare ai Club la possibilità di usufruire di tutti gli interventi, previsti o che saranno varati. Noi, stiamo spingendo affinché gli stadi ed i centri sportivi riconvertano le fonti energetiche in quelle a basso costo e con un impatto ambientale inferiore. Contemporaneamente, stiamo progettando lo stadio come il luogo di una nuova centralità urbana. Abbiamo necessità di essere sostenuti per riconvertire stadi obsoleti, inospitali (spesso), con stadi capaci di assicurare migliore accoglienza e nello stesso tempo meno costi energetici» conclude Ghirelli.