È stata una serata di festa quella di ieri sera allo Stadio Mirabello.

A 95 anni dal loro primo incontro sullo stesso campo, i granata sono tornati a sfidare in amichevole il Genoa CFC.

Il clima disteso si è iniziato a respirare dal momento dell’ingresso in campo delle due squadre, accolte dalle voci delle tifoserie legate da lunga amicizia.

I granata affrontano la formazione genoana dopo tre settimane di lavoro intenso in ritiro pre-stagione sulle nostre montagne; impegno di altissimo livello che i ragazzi di mister Alvini affrontano con piglio e determinazione spronati dal tutto esaurito dello storico impianto di via Matteotti.
Una prima mezz’ora di ottimo calcio durante la quale la Reggio Audace F.C. sfiora la rete in un paio di occasioni prima di essere trafitta da Ghiglione e Pinamonti che regalano un doppio vantaggio agli ospiti.

Nella seconda frazione arriva la gioia del gol davanti al pubblico di Reggio Emilia con il colpo di testa di Haruna che a circa 10’ dal termine fissa il punteggio sul risultato finale di 1-2. Il Club genoano ha portato a casa la vittoria, ma sono i granata a impressionare per le ottime basi nella costruzione del gioco che valgono loro numerosi applausi al termine dell’incontro e all’uscita dal campo.

A fare da sfondo all’incontro duemila spettatori provenienti da Reggio Emilia e Genova che hanno animato la tribuna del Mirabello unendo colori e cori delle due tifoserie gemellate.

Le stesse tifoserie che nel pre partita hanno condiviso un momento conviviale al Circolo Pigalle per salutarsi e celebrare l’amicizia storica che le lega. Una sorta di terzo tempo che ha anticipato l’ingresso in campo, nell’intervallo del match, dei rappresentanti dei gruppi organizzati con due striscioni “Una grande amicizia da sempre ci lega, oggi più che mai”, “La gradinata nord saluta gli amici di Reggio Emilia” a suggellare l’unione dei club.