Ricordare i concittadini deportati, davanti alle loro case, nelle loro e nelle nostre vie. Nell’ambito delle iniziative dedicate alla ricorrenza del 27 Gennaio “Giornata della Memoria”, Istoreco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia porta avanti da tempo la deposizione delle Pietre d’Inciampo: si tratta di una piccola targa in ottone a scopo commemorativo posta su un sanpietrino, che si posa in memoria delle vittime della deportazione davanti all’ultima abitazione scelta liberamente. Con oltre 75.000 Pietre in 23 paesi europei e in centinaia di Comuni, le Pietre d’Inciampo sono il più vasto e capillare monumento in tutta Europa.

Ieri è stata l’occasione per ricordare Renzo Bertani, riserva della Reggiana nella stagione 1928/29, tenente medico, catturato dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943 e morto in prigionia a Creta il 7 febbraio 1944. Istoreco, insieme ad alcune classi del Liceo Matilde di Canossa e dell’Istituto Comprensivo Manzoni, ha posato una Pietra d’Inciampo in via Bianchi dove era situata l’ultima abitazione di Renzo Bertani da cittadino libero.

Il club ha preso parte all’iniziativa rappresentato dal Segretario Generale Nicola Simonelli e ha consegnato un gagliardetto storico ai familiari di Bertani, che vestì e onorò la maglia granata.

LE IMMAGINI DELLA MATTINATA INSIEME ALLE SCUOLE E ISTORECO