Il “Mapei Stadium – Città del Tricolore” è il principale impianto sportivo dedicato al calcio della città di Reggio Emilia, capace di ospitare fino a 23.717 spettatori. Lo stadio è stato costruito fra il 1994 e il 1995, quando la posizione logistica dello Stadio Mirabello e la sua inadeguatezza per la Serie A, campionato nel quale militava la Reggiana, portarono all’edificazione del nuovo impianto al di fuori del centro cittadino e in una posizione vicina all’autostrada A1, circondata da ampi parcheggi e servizi di vario tipo. Lo stadio, alla cui costruzione hanno contribuito i tifosi granata grazie alla sottoscrizione di 1.026 abbonamenti pluriennali, ha rappresentato il primo caso in Italia di impianto calcistico di proprietà del club cittadino. L’impianto di piazzale Atleti Azzurri d’Italia è stato poi ribattezzato Stadio Giglio grazie a un accordo di sponsorizzazione fra il club e l’azienda di prodotti lattiero-caseari Giglio che nel 1934 aprì il suo primo stabilimento a Reggio Emilia. La Reggiana, dunque, è stata la prima società a dotarsi di un impianto proprio, seguita solo nel 2011 dalla Juventus.
La gara inaugurale ha visto i granata opposti alla Juventus di Marcello Lippi che hanno conquistato la vittoria per 1-2 con una doppietta di Roberto Baggio. Era il 15 aprile 1995.
L’impianto cittadino è stato anche in più occasioni la casa delle Nazionali di calcio. Il 15 novembre 1995 gli Azzurri, allenati da Arrigo Sacchi, hanno vinto 4-0 con la Lituania in un incontro valido per le qualificazioni agli Europei del 1996. Il 5 settembre 2017 lo stadio cittadino ha visto la Nazionale ancora vittoriosa per 1-0 su Israele in un match valido per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018.
Il Città del Tricolore, così rinominato il 5 marzo 2012 per rendere omaggio al Primo Tricolore italiano promulgato a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797 dai delegati della Repubblica Cispadana, ha ospitato anche altri eventi capaci di attirare il grande pubblico come il test match di rugby fra Italia e Pacific Islanders il 22 novembre 2008, la gara fra Zebre e Leinster il 21 aprile 2013, la finale di Champions League femminile fra Wolfsburg e Lione il 26 maggio 2016 e la finale del Campionato Primavera per le edizioni 2016, 2017 e 2018.
In merito all’aspetto strutturale e logistico, invece, lo stadio vanta un’ampia area in cui vivere a 360 gradi il matchday composta da 32 palchi riservati dotati di comfort, tv, riscaldamento, frigobar, servizi igienici e visuale privilegiata sul terreno di gioco con comoda seduta, potendo usufruire, al tempo stesso, di una zona dedicata a catering e alla realizzazione di iniziative speciali. L’hub della zona, inoltre, garantisce ai tifosi, sia casalinghi che ospiti, una vasta gamma di attività da svolgere nel pre e post partita grazie alla presenza del Centro Commerciale I Petali, localizzato dietro ai Distinti e casa di diverse catene di ristorazioni, negozi d’abbigliamento, elettronica e profumi, oltre al multisala UCI Cinemas.
Dotato di una tribuna stampa con 108 postazioni e un’ampia zona mista suddivisa fra televisione, sala stampa e zona di scrittura per i giornalisti, il Città del Tricolore ha subito un’importante opera di ammodernamento di tutti i settori e del terreno di gioco a partire dal luglio 2014. Fra questi interventi, si annovera la sostituzione dei seggiolini, il rifacimento del manto erboso, l’introduzione di un maxischermo e la rimozione delle reti presenti nelle due curve. Il 3 dicembre 2013 l’impianto, interessato dal fallimento dell’Associazione Calcio Reggiana nel 2005, è stato acquistato nella procedura d’asta fallimentare dalla società Mapei Stadium. Da allora lo stadio ha assunto l’attuale denominazione.
Attualmente la struttura ospita le gare interne di Reggio Audace F.C. e U.S. Sassuolo Calcio, oltre alle sfide europee dell’Atalanta B.C., che ha scelto Reggio Emilia come propria casa continentale vista l’inadeguatezza ai criteri UEFA dello stadio orobico Atleti Azzurri d’Italia.
Come Raggiungere il “Mapei Stadium – Città del Tricolore”
Situato in piazzale Atleti Azzurri d’Italia n. 1 nella periferia nord di Reggio Emilia, nelle vicinanze dei Ponti di Calatrava e del Campovolo, l’impianto dista 3.7 km dal casello autostradale dal quale ci si immette nell’Autostrada del Sole, l’A1.
Tempo medio per raggiungere lo stadio
Dal centro e dalla stazione ferroviaria di Reggio Emilia:
in auto 10′, a piedi 35′ circa
Dalla stazione AV Mediopadana di Reggio Emilia:
in auto 5′
Dal casello autostradale di Reggio Emilia:
in auto 8′
L’impianto è raggiungibile anche grazie alla rete dei mezzi pubblici urbani operata da SETA mediante la linea H denominata “Ospedale – Stazione FS – Park Stadio”.